martedì 15 maggio 2012

IRS Gallura rivendica la rappresentatività della Provincia Gallura

Uffici indispensabili come il Tribunale, la Questura, la Prefettura, l'INPS, l'Agenzia delle Entrate ed il Provveditorato agli Studi non possono essere chiusi. Aspetti organizzativi semplicemente fondamentali quali la duplicazione di funzione per quadri direttivi, impiegati e funzionari del tutto dimenticati.
Un referendum che la Gallura ha praticamente ignorato (neppure il 27% di votanti) dovrebbe invece ricadere pesantemente sulle teste di cittadini che invece hanno legittimamente eletto i loro rappresentanti.

Un autentico pasticcio creato ad arte da chi necessita di visibilità politica ma che invece è ignorato dal popolo. Se questi estemporanei paladini dello “Spending Review” trovano giusto percepire lauti compensi da deputati o consiglieri regionali, in nome di quale presunto ideale di equità tolgono alla Gallura quell'indipendenza per la quale il territorio ha lottato per almeno 30 anni?

Non meno desideriamo evidenziare che il silenzio tombale dei rappresentanti della Provincia e dei deputati Galluresi. Forse essi speravano in un fallimento dei referendum ma di fatto, pur di non esporsi, hanno consentito il verificarsi di tale situazione.

IRS Gallura rivendica le specificità linguistiche, territoriali, economiche e storiche della Provincia Gallura. Specificità che evidentemente danno fastidio alla casta che si cela dietro il banchetto elettorale dal quale chiedeva " una firma contro gli sprechi della politica".

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